mercoledì 6 maggio 2009

Misericordia Perdono Lode e Festa dell'Anima

Gesù è il buon Pastore e ti custodisce, provvede alla tua sicurezza .. ti mette al sicuro dai lupi nel Suo recinto .. lo Spirito Santo allora può venire a far festa nel tuo povero cuore ferito .. il pastore fascia le ferite delle sue pecore e oggi le ferite di questa umanità allo sbando, grondano sangue !

Lacrime disperate senza che nessuno abbia la delicatezza di asciugarle, l'attenzione per accorgersene: tutti devono correre, non c'è mai tempo per fermarsi e allora quante famiglie disperate .. in questi 25 anni di ascolto, conforto e aiuto, quante storie ho ascoltato e quanto dolore ho visto .. la dignità di tanti ragazzi e ragazze, gettata nel fango; una pattumiera sociale dalla quale emergere è sempre più difficile.


Una Luce per trovare la via d'uscita ci viene nella Domenica in Albis con la pioggia della Divina Misericordia che viene a rigenerare l'arsura di questo mondo che ha più che mai sete di comprensione e consolazione .. ma ancor di più di giustizia sociale, ma la giustizia degli uomini è parziale e spesso cinica, mentre la Giustizia di Dio, pur tremenda è mitigata e filtrata dalla lente della ferita del costato di Gesù dalla quale sgorga incessante il Sangue e l' Acqua : un'acqua che lava ed un sangue che nutre ..


.. l' Acqua del battesimo d' Amore ci pulisce le scorie e l'inquinamento della cattiveria della gente e dei nostri peccati, mentre il Sangue di Gesù, non solo ci purifica, ma ci nutre e rigenera e come disse il profeta Ezechiele ci da un cuore di carne al posto del cuore di pietra che mai come oggi, tante persone hanno più sulla coscenza che nel petto.
L' episodio evangelico della Samaritana che chiede a Gesù di darle l'acqua che non farà venire più sete, quell'altro di Tommaso che prima è incredulo e poi fervente testimone, il Cenacolo in cui Gesù entra a porte chiuse, dipinto con la poesia delle parole di Giovanni, il discepolo che più degli altri ha saputo ricambiare l' Amore pulito del Maestro e tante parabole, prima tra tutte quella del figliol prodigo che in realtà è quella del Padre Misericordioso, ci lasciano nell'anima un affresco globale dell'immensa compassione di Dio che trova il suo apice e riscontro nel Sacramento della Riconciliazione, dove la distanza tra la nostra miseria e Lui, è colmata dalla sua infinita ed incessante volontà di perdono che per l'appunto prende il nome di Misericordia.


San Francesco una volta di più ci da la chiave di volta per riuscire a non cadere e restare eretti nel cammino spesso impervio della fede: ammirare, contemplare le meraviglie di Dio nella natura per poi isolarsi al pari di Gesù, per pregare; andava nei boschi attorno ad Assisi o durante il tragitto che vide quei poveri frati andare a Roma dal Santo Padre per ottenere il placet al suo sogno divenuto poi realtà, di dar vita all'ordine religioso che in seguito prese il suo nome e che oggi è universalmente riconosciuto come una delle massime espressioni di vita evangelica. Francesco amava gli animali ed era pazzo d'amore per il suo Gesù.


Oggi anche noi possiamo seguire il suo esempio ed essere di conseguenza, un faro per le persone che sono alla deriva nel mare in tempesta dell'inquietudine sociale .. potremmo sostenere i nostri fratelli in difficoltà ma non solo: abbiamo la figliolanza di Dio, ottenuta a caro prezzo da Gesù ed al pari di Francesco, abbiamo la certezza che l' Altissimo Padre che è nei cieli e nel mistero profondo del nostro cuore, ci abbraccia e ci rende eredi del Tesoro Celeste che si ammanta di Eternità .. facciamo nostre le parole che il Risorto disse a santa Faustina Kowalska e che aprono la diga delle grazie impossibili, dei miracoli più impensabili .. assurdi per l'umano raziocinio, ma facili e comprensibili per i semplici ed umili di cuore .. per chi è riuscito a restare un po' bambino: " O Sangue ed Acqua che scaturisci dal Cuore di Gesù, confido in Te "

Pace e bene

venerdì 17 aprile 2009

Pasqua gioa speranza e certezza di resurrezione

Il Triduo Pasquale ci ha portato Luce di Eternità, Gioia vera e nuovo entusiasmo per continuare a vivere in questo mondo sempre più vuoto di ideali e slanci positivi. Fotogallery 1

Dopo le intense ore di adorazione che hanno preparato la Pasqua,in particolare quelle comunitarie ed anche le singole e spesso silenziose e nascoste veglie, sia notturne che diurne, il Signore si è fatto trovare .. ci ha irradiato con la Forza e Potenza della Sua resurrezione.



In questi giorni entriamo in contatto con la Santissima Trinità ed i biglietti che ci avete lasciato nel corso dell'anno, con le Vostre intenzioni di preghiera e che abbiamo bruciato in segno di purificazione, sono già salite in Cielo come incenso .. e questa acqua che benediciamo e la Luce del Cero Pasquale, Vi portino l'incolumità sul peccato in quanto anche l'acqua è una creatura di Dio che col diluvio ha cancellato il peccato sulla terra e col battesimo quello delle persone. Fotogallery 2



Il Sacramento del Battesimo ci fa passare incolumi sul peccato di questo mondo, alla stessa maniera degli israeliti che passarono indenni attraverso le acque del Mar Rosso. Ma se non diamo la nostra vita a Lui, se non ci mettiamo a disposizione dei bisogni dei nostri fratelli più sfortunati, in cambio questa società ci offre la morte in quanto sta vivendo una delle più grandi solitudini della storia ..




Famiglie sole, comunità sole, single, egoismo, nichilismo ed edonismo imperanti: tutto facile, tutto subito ..io voglio, io faccio; l'uomo si è posto al centro della realtà. E una volta che l'uomo si è staccato da Dio, si incentra sterilmente su sè stesso.
Nei supermercati ed in giro per le nostre città, siamo sempre più ognuno per conto nostro .. in questi ultimi decenni si va impregnando una cultura che ha tolto Dio dalla vita; la cosidetta società postmoderna è l'ultima conseguenza logica di un tessuto sociale che si è sviluppato senza il rispetto del Creatore.



Certa filosofia ha ridotto il Mistero dell' Uomo a pura ragione .. senza Dio e senza una norma morale, trovano le porte spalancate l'irresponsabilità ed il soggettivismo: io decido della mia vita .. la spontaneità del desiderio incontrollato, prende il sopravvento: ho voglia di quello e lo prendo .. desidero questo e lo faccio .. godere della vita più che posso senza prendere nulla sul serio. E Gesù diceva : " Padre perdona loro perchè non sanno quello che ( si ) fanno " . Oggi la gente non si rende conto di quello che fa .. e non facendo nulla o quasi per gli altri, indirettamente, fa male a sè stessa.


L'irresponsabilità di una società senza Dio, la porta ad essere una società contro l'uomo .. ma allora come saranno educati i nostri figli ? Abbiamo intrapreso il viaggio senza ritorno verso la regione del vuoto .. siamo già morti prima di morire ! Stiamo entrando in uno spazio chiuso popolato da fantasmi .. si ode il sibilo delle serpi, là dove cantano gli uccelli e la morte chiama morte ..!
E la tragedia odierna, immane e silenziosa è che le persone che in questo tempo si allontanano scentemente e volontariamente da Dio, poi non riescono più, salvo rarissimi casi, a ritrovarlo fino alla morte.


In questo tempo l'uomo non è quasi più capace di amare Dio e se non lo ami, non ti si illumina la mente e di conseguenza insegni cose sbagliate a questa società e infatti questa società ha in sè qualcosa di sbagliato e vediamo gente che si sta metaforicamente fabbricando un Dio con le proprie mani, quindi un idolo .. un simulacro muto, cieco sordo e vuoto.Mentre invece con Gesù c'è la saggezza e la sapienza completa: il suo isegnamento raddrizzerebbe se ascoltato e messo in pratica, le sorti di questo pianeta avvelenato e inquinato dal consumismo sfrenato.



Nella sua resurrezione, non c'è più il dolore .. Gesù risorto non piange più e nella Pasqua ci sta dando la Vita vera .. nell'agonia di Gesù hanno agonizzato tutti i moribondi della storia e nella passione e resurrezione del Cristo, il dolore e l'amore si abbracciano e si fondono insieme, come il crepuscolo e l'aurora, in modo tale da far circolare un Amore che non possiede e nel contempo è fruibile e posseduto liberamente da tutti.



Gesù allargando le braccia sulla Croce ha assorbito dentro di sè, tutte le povertà e le sofferenze di tutta l'umanità .. quando ci facciamo male, andiamo dal medico o all'ospedale ma le ferite della vita e certe sofferenze dell'anima, non c'è nessun dottore che le possa guarire, resteranno aperte per sempre .. Gesù una volta risorto insegna all'uomo a restare vivente ma se non preghi, sei un uomo debole e continui a cadere e ricadere nel peccato che ti po rta inesorabilmente alla morte, mentre se rimani col Risorto non muori più, se avrai fatto il bene .. al contrario, una volta morto sarai in compagnia del ricco Epulone e non sarà più possibile lasciare l'abisso di morte per risorgere alla Vita, dato che Dio ha risuscitato Suo Figlio che è vivo in mezzo a noi .. ma la maggior parte della gente, non ci crede.


Oggi le nostre chiese sono come tombe vuote .. c'è un Angelo in ciascuna di e ss e che ci dice che Gesù non c'è .. è risorto .. il Vangelo di Marco al capitolo 16 dal versetto 1 all' 8, ci ricorda cosa avvenne al sepolcro quando l' Angelo disse a Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. E' risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano deposto. Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto».


Viviamo quindi con gioia e consapevolezza la Pasqua del Nazareno: una Pasqua eterna dato che Gesù non muore più .. Fotogallery 3
è nata una nuova Primavera, dato che Pasqua oltreche a passaggio, significa primavera che nasce; fidatevi di Dio e per essere sicuri di arrivare dritto a Lui, seguiamo Gesù che è Via, Verità e Vita. Fotogallery 4



sabato 11 aprile 2009

Tracce di Luce

Incontriamo nel mondo uomini stanchi, fragili che scappano da Dio ed al pari dei discepoli, lo lasciano solo nel mistero del Getstemani .. dov'è finita la fame della Gioia,dell'Immensità ? Siamo in troppi anoressici di Dio: Gesù è l'avvenimento eterno dell'Amore del Padre e noi non siamo nati su questa terra per diventare ricchi,ma per diventare eterni .. il Signore ci metterà l'anello al dito,ci rivestirà con l'abito nuovo della Luce e farà festa per noi mentre oggi si perde nel dolore dell'uomo e ci dice : Io sono la resurrezione.


Qui ad Antegnate ho voluto per l'appunto che Lui per un mese intero, tolga la sofferenza ed il dolore nel cuore di coloro i quali verranno qui per l'Adorazione Eucaristica .. il Santissimo Sacramento è esposto 24 su 24 e tutti possono accostarsi; Aprile sia il mese della riconciliazione con Gesù e da qui andrete a casa con benedizioni che nessuno vi potrà mai togliere .. quanto dolore entra qui in chiesa ogni Domenica e per me è ogni volta un piccolo calvario .. mi fa entrare nel Getsemani; immaginate quali samaritani dobbiamo essere e quale samaritano sia Gesù .. dobbiamo far capire a questo mondo come siamo innamorati del Nazareno e come tali dobbiamo dare risposte concrete, gesti reali e
sinceri di carità.


Il Cristo ci dice che aveva bisogno di compagnia ma lo abbiamo lasciato solo e queste parole sono la fotografia dell'agonia di questo mondo .. come nel terremoto ti cade tutto addosso, nell'agonia del Getsemani, è come se il cielo fosse caduto sulla terra, ma ora grazie al sacrificio della Croce, la terra può navigare nel Cielo.Io non sto sulla barca di uno che la sta facendo precipitare nell'abisso ma voglio invece fortemente stare con chi mi porta alle sorgenti della Vita.
Quest'anno prima della Pasqua il Signore ha permesso il terremoto .. stiamo profanando l' Altare di Dio, questo stupendo pianeta .. Lui si era offerto vittima per fermare le morti: Gesù nel Getsemani si alzò barcollando perchè la crudeltà dell'umanità lo spingeva a destra e a sinistra; barcollando andò dai suoi discepoli e barcollando viene verso di noi che dobbiamo restare svegli a vegliare con Lui per non annegare nella tristezza .. il mondo purtroppo sta inesorabilmente annegando nella tristezza: quella notte il Povero si trasformò nel Misero .. nessun pezzente a questo mondo, è mai stato così abbandonato .. " Noi l'abbiamo rifiutato e disprezzato; come un uomo pieno di sofferenze e di dolore. Come uno che fa ribrezzo a guardarlo,che non vale niente e non lo abbiamo tenuto in considerazione. " ( Isaia cap. 53 versetto 3 ).


Gesù ha preso tutte le nostre miserie,mali,peccati e sofferenze e poi li ha spremuti nel Suo calice e poi lo ha bevuto e noi di conseguenza lo abbiamo avvelenato.In questa passione, il Figlio di Dio va a morire ma rimane quà perchè il Padre gli ha dato il potere di essere il Vivente per tutta l'eternità. Ha spremuto il nostro cuore ed ora è lì nell'ostensorio che ci aspetta per toglierci dall'agonia della tristeza. Vorrei che il grido della Pasqua di quest'anno fosse " Dio ti ama " .. sia il nostro Alleluja a braccia ed anima alzate, che da qui riecheggi nelle nostre case e nelle cose di tutti i giorni .. che possano in esso diventare le Grandi Cose.

Prostriamoci quindi davanti a Lui con amore e profonda umiltà, come fece san Francesco,il quale dopo che il Signore gli tolse il velo dalla mente, andò a Roma dal Santo Padre e chiese ed ottenne di poter vivere con i suoi frati, in letizia e povertà il Vangelo.

Gesù disse con il suo gesto estremo: " Vi ho amati fino alla fine " ed in risposta cerchiamo di avere Lui come unica certezza, Paradiso e Amore.

Vi auguro che questa Pasqua sia un passaggio nell'infinito Amore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Pace e bene