R - Certo, lo ricordo bene, ero un ragazzino di 17 anni e un bel giorno,mentre leggevo il Vangelo, quella Parola, per me, in quel momento, divenne una persona vera e propria: sentivo che Gesù mi si era manifestato, era diventato un uomo e volevo seguirlo.
D - Da allora non vi siete più lasciati ?
R - No, l'ho sempre sentito accanto a me ed ho sempre cercato di tenerlo ben stretto, pur tra le tante difficoltà della vita
D - Quindi siete venuti qui insieme da padre Antonio ?
R - Ma certo, anche perché Lui in un certo qualmodo era già qui in quanto onnipresente. Inoltre in questi giorni ad Antegnate ho sperimentato un sereno senso di comunità viva e mi sono sentito accolto bene, ho visto che le difficoltà vengono superate con amore e disciplina. Centri così offrono grandi possibilità ai giovani e sono dell'avviso che ci vorrebberò molte più oasi di pace come questa.
D - Quale Parola delle Sacre Scritture vorresti lasciare in particolare ai lettori di Grandi Cose, che sono parecchie centinaia in tutta Italia ?
R - Nel vostro bellissimo paese che conosco bene in quanto vengo qui da molti anni ed ho conosciuto tantissimi vostri connazionali, c'è un grande bisogno di chiarezza spirituale, c'è troppa gente che va da maghi, fattucchiere e da chi legge la mano, si proclama medium e presume di parlare coi morti, pretendendo di avere chissà quali e quanti contatti con l'aldilà. Non voglio giudicare nessuno e neppure mettere in discussione l'autenticità o meno di questo o quello ma l'effetto di questa confusione lo vedo ogni volta che facciamo la preghiera di liberazione e guarigione durante le varie predicazioni: decine di persone ci chiedono di essere liberate da vincoli e lacci malefici che spesso si evolvono in malattie fisiche o psicosomatiche. Quindi spero che tramite il vostro mensile d'informazione e formazione spirituale, possiate dare una forte eco ad un brano fondamentale del Deuteronomio, nello specifico al Capitolo 18 dal versetto 9 al 13 :
" Quando sarete entrati nella terra che il Signore, vostro Dio, sta per darvi, non imitate le pratiche vergognose dei pagani che vi abitano. Nessuno di voi bruci in sacrificio un figlio o una figlia, nessuno pratichi la divinazione o cercchi di indovinare il futuro, nessuno eserciti la magia né faccia incantesimi o consulti spiriti e indovini, nessuno cerchi di interrogare i morti. Chiunque fa queste cose, è considerato dal Signore una vergogna.
A causa di tali pratiche vergognose il Signore vostro Dio, scaccerà quei popoli davanti a voi. Voi, invece, comportatevi in modo irreprensibile con il Signore, vostro Dio. "
D - Anche alla luce del tuo sentito appello, rivolto in specialmodo a quelli che fanno shopping spirituale, pensi che questo sia un tempo di scelte decisive per le sorti dell'umanità ? Sembra appunto che ci sia stato in questo ultimo decennio una sorta di salto di qualità delle attività demoniache: mentre prima erano molto nascoste e nell'ombra, oggi per dirla col gay pride, c'è l'orgoglio di essere lontani da Dio, la voglia di defenestrarlo, di dichiarare pubblicamente di essere atei, di non credere in niente .. sette sataniche sempre più potenti, che impazzano su Internet con centinaia e centinaia di siti che inneggiano a lui, messe nere, riti esoterici, pubblicità televisive a maghi e cartomanti ed altro ancora .. come se ci fosse uno spartiacque spirituale: da una parte chi è schierato aprtamente con Dio e dall'altra con Satana e la dissolutezza sfrenata per soddisfare ogni genere di depravazione.
R - E' così come dici tu: oggi assistiamo al realizzarsi di un anticipo della parabola evangelica in cui alla fine dei tempi, saranno separate le pecore dai capri ( Matteo capitolo 25, versetti dal 31 al 46 n.d.r. ) ed è anche per questo motivo che si deve essere figli della Chiesa Cattolica che dà la garanzia della chiarezza dei ministeri, della certezza del discernimento e consente alla potenza dello Spirito Santo di agire cosicchè noi possiamo ritornare alla vita dei primi tempi della comunità cristiana: il centro, la verità e la realtà della nostra fede.
D - Alle giovani generazioni viene proposto uno stile di vita esasperato in cui c'è l'esaltazione della dimensione orizzontale a scapitpo di quella verticale: l'immagine, la superfice e non la profondità o l'elevazione interiore .. sei fiducioso per il loro futuro ed è per questo che hai portato con te Ian Diacono, ventitreenne responsabile della lode giovanile nella vostra comunità a Malta ?
R - Ian è un bravo ragazzo e sapendo che qui ne avrei trovati altrettanti da padre Antonio, l'ho portato con me. Lui rivolge un invito molto soft ai giovani durante le varie sessioni di evangelizzazione sia all'interno della nostra Comunità Maranathà , info@maranathamalta.com e sia fuori tra la gente,allorquando facciamo opera missionaria evangelica : venite e vedrete. Anche voi che leggete questa bella rivista che racconta le Grandi Cose di Dio : venite da noi a Malta e vedrete e vivrete la potenza dello Spirito Santo.
Con queste belle parole, John e Ian, si accomiatano commossi e noi con lui .. Lucia li accompagna all'aeroporto dove lo attende il volo per la sua isola .. ma prima di andare, saluta tutti, in particolare i ragazzi che lo abbracciano a lungo e chiedono una foto con lui.
Ricordo infine che le registrazioni complete in digitale, sono disponibili in un elegante cofanetto contenente 3 cd, con le catechesi ed i canti, preparato dallo staff della comunicazione e che lo potrete trovare già pronto per Voi, sulle nostre bancarelle.
Paolo Moschini
1 commento:
grazie volevo venire ma non mi è stato possibile almeno così mi faccio un idea
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